giovedì 1 maggio 2014

I danni del Primo Maggio


Non si curò dell'acqua fredda e si tuffò.
Sua madre aveva fatto tre teglie di pasta col forno; ci aveva messo così tanti ingredienti e così tanto amore. Era ricca di tutte le verdure presenti al mercato, tritato, pezzi di carne, formaggi, salumi e non poteva rinunciare a mangiarla. Due piatti e non ci pensò più. Sarebbero state sufficienti quattro ore per digerire: non ci fu tempo. Faceva troppo caldo, tirava un vento di scirocco, 40 gradi all'ombra. Non si curò dell"acqua fredda e si tuffò a mare.
Morì sul colpo.

Antonella Tarantino





Cominciò tutto così per caso, come se il destino si fosse divertito a mescolare elementi chimici o esplosivi. Non so cosa sarebbe successo se candeggina e ammorbidente si fossero mischiati quando i contenitori caddero dalle mani dei due ma la reazione ci fu. Prima scuse reciproche: sa non l'avevo vista, no si figuri neanch'io, ero intenta a leggere il prezzo dello shampoo. Poi lui che raccoglie il fusto di candeggina, non si accorge del tappo rotto e le versa il contenuto sulle scarpe di camoscina rosa cipria, nuovo must della stagione, fresche di shopping. Diventano di un arancione smorto, il tessuto infeltrito, da buttare. Lo avrebbe ucciso. Non era difficile notare il suo sguardo fiammeggiante e giù altre scuse: sono costernato, mi dispiace tantissimo, guardi gliele ricompro, anzi per l'inconveniente mi permetta di pagarle la spesa. Lei declina decisa l'offerta. Sono in un negozio di detersivi, non è il caso di fare altri impiastri, ci manca solo che le rovini pure blusa e pants. Lui però insiste, almeno per le scarpe vorrebbe far qualcosa. Le propone di rivedersi nel pomeriggio, potrebbero prenderne un nuovo paio. Lei lo guarda, in fondo il tipo non è così male: sorriso accattivante, bel taglio d'occhi, un verde intenso.

Annalisa Balistreri

9 commenti:

  1. Da non perdere di vista le due! con la prima ci scappa il morto e la seconda mette insieme due imbranati a costo di mettere sottosopra un super mercato! mi sono immaginata casa loro, se questo incontro frutterà. Brave e divertenti, Telma e Luise.
    Buon primo maggio!

    Rosa





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    1. Grazie Rosa, anch'io mi sono molto divertita all'immagine che hai proposto della casa dei due.

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  2. Ahahahah belle belle belle queste due storie.
    La prima mi piace perchè è un bell'esercizio di scrittura: si potrebbe dare l'inizio ("Non si curò dell'acqua fredda e si tuffò.") e la fine ("Morì sul colpo.") e in mezzo ci potrebbe stare qualsiasi cosa, potrebbe allungarsi per quindici pagine oppure per due righe, e non che ciò sia inutile, anzi, mi piace proprio il modo in cui è stato portato avanti da te.
    Nel secondo l'incipit anticipa tutto il resto e merita tanto.
    Alla frase "...e le versa il contenuto sulle scarpe di camoscina rosa cipria" perchè io penso che lo faccia apposta? eheh
    Complimenti a entrambe che oggi partono!

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    1. Perché tu lo faresti apposta! Ahahah
      Complimenti a entrambe, tanta ironia e tante risate da parte mia!

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    2. Grazie ad entrambi! Di sicuro il volergliele ricomprare non è disinteressato eheheh...

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  3. Io rido di me e mi piace...
    Grazie a tutti!
    Nina

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  4. Belli entrambi i pezzi e brave a tutte e due.
    L.I.

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  5. Grazie Lucia, io l'ho scritto per scherzare, ahahah
    Nina

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  6. Fortissimi!!! Bello conoscere l'esito del tuffo senza l'impiccio dell'agonia. Dovremmo avere tutti la decenza di essere così sbrigativi nel trapasso. In quanto agli imbranati, hanno un loro fascino. Brave!

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